Immagina di entrare in una casa sconosciuta immersa nel buio totale. Ti orienti facilmente? Ti senti al sicuro? Sei tuo agio e rilassato?
Queste sensazioni non sono fantasia, perché in modo simile, ogni giorno noi umani abitiamo il nostro corpo al buio, senza mai conoscerlo e percepirlo, soprattutto nelle sue parti più nascoste e interne.
Noto spesso questo disorientamento, tra chi inizia a praticare Yoga, in particolare tra i più giovani. Sembra si sia persa la capacità di "sentire" e quindi di orientarci tra i messaggi che il nostro corpo ci invia di continuo, per avvisarci di stanchezza, fame, sete, tensioni, disagi, ma anche benessere, piacere e sollievo.
Un luogo del corpo che in genere è poco familare è certamente Il pavimento pelvico: una struttura neuromuscolare strategica, collocata sul fondo del nostro bacino. Forse non a caso i disturbi nell'area pelvica sono così comuni, riguardano donne e uomini di ogni età , non sono solo un problema delle persone anziane, come comunemente si pensa. Sono sovente trascurati, poco diagnosticati e raramente trattati in modo adeguato. Diventano così scomodi compagni nascosti di tutta una vita.
YOGA E SONNO
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La sveglia di Marianna suona alle sei e trenta. La doccia, i bambini da svegliare, ascoltare, lavare, vestire e mettere davanti ad una bella colazione. Un rapido sguardo agli impegni della settimana, un paio di messaggi per organizzare il lavoro, la revisione dell'auto e le visite dal dentista e poi fuori, nell'aria frizzante del mattino verso una nuova giornata di vita.
Progredire nello Yoga: la destinazione e la valigia
Che differenza c'è tra chi si sta facendo i primi passi sulla via dello Yoga e chi lo pratica da anni? Sarà la capacità di compiere Āsana più complesse? Pratiche più lunghe? Sofisticate tecniche di Prānāyāma? Conoscere un gran numero di Mantra ? Forse...ma solo.
C'è un momento bello e speciale ed è quello della ripresa autunnale degli incontri settimanali di Yoga. Qui si ritrovano praticanti con livelli diversi di esperienza...
Disciplina?
“Discipline is the act of learning all the time” J. Krishnamurti
La disciplina è l'arte di imparare continuamente...
Riesci a stare nel silenzio?
Ricordo quando ai tempi dell'università, di ritorno dalla grande città, scendevo dal treno e mi incamminavo a piedi verso casa.
Vivevo allora in un paese sul lago, dove tornavo sempre volentieri, felice di ritrovare i miei sentieri nei boschi e gli amici.
Di quei passi verso casa ho ancora viva la sensazione intensa del silenzio, dovuto all'assenza del rumore di fondo del traffico cittadino.
Come se all'improvviso mi accorgessi dei rumori che mi avevano accompagnato nei giorni precedenti. E realizzassi dove era la mia vera dimora.
Quel silenzio poteva esistere anche dentro di me?
Āsana: oltre l' apparenza
Il primo incontro con lo Yoga avviene per molti di noi osservando dalla nostra poltrona preferita, immagini di corpi flessibili in varie posizioni su bei tappetini di gomma colorata: queste visioni possono affascinarci, destare istinti di emulazione, spaventarci o risvegliare domande interessanti.
Ad un primo sguardo questo sembra essere lo Yoga.