Lo Yoga ci offre molti mezzi per entrare in contatto con le nostre risorse con intelligenza e creatività. E può insegnarci a coltivare una parte preziosa e troppo spesso trascurata di di noi: la nostra voce.
La stessa voce che usiamo ogni giorno per esprimere il nostro pensiero e le nostre emozioni, quella sussurrata o gridata, quella che tratteniamo o che ci sfugge all’improvviso...Possiamo scoprire la nostra voce con un'ampia gamma di esercizi vocali, oppure attingendo ad una esperienza collaudata in secoli di pratica, addestrarla con il canto dei mantra o del canto vedico.
I mantra sono considerati in India una espressione sacra, in grado di evocare, proteggere, invocare, onorare e ringraziare...Accompagnano in modo sonoro e con con reverenza gli eventi cosmici come l'alba e il tramonto, la pioggia e i moti delle stelle e gli eventi della vita come la nascita e la morte, la ricerca e la crescita interiore.
In India l' alba è un variegato spettacolo di colori e suoni, la vita in tutte le sue manifestazioni viene celebrata con i canti.
Il canto vedico, una tecnica di recitazione cantata in lingua sanscrita di brevi mantra o interi testi della tradizione, ha consentito per oltre tremila anni, la memorizzazione e la conservazione di un vasto patrimonio di conoscenze tradizionali, raccolte nei testi dei Vedao delle successive Upanishad, che riguardano, il cosmo, la ricerca interiore dell'uomo, la natura, la salute etc...Una pratica che è stata riconosciuta dall'UNESCO nel 2003 come " capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità".
Nel Sud dell'India, a Chennai, la scuola fondata da T.Krishnamacharya e portata avanti da suo figlio T.K.V Desikachar ha avuto cura di tramandare e diffondere il Canto Vedico in modo aperto, rigoroso e attento.
Questo canto, che si sviluppa su sole tre note, prevede un ascolto molto attento ed una riproduzione accurata . Insegnante e allievo lavorano insieme con fiducia e attenzione per proteggere la precisione e la bellezza del canto.
Cantare insieme, unisce le energie e favorisce uno scambio profondo, che va oltre le parole. L’esercizio regolare, libera il respiro, sgombra la mente e la allena alla concentrazione. Migliora la nostra capacità di ascolto, affinando la nostra capacità comunicativa ed espressiva.
Ci conduce per mano nel regno del silenzio, nel quale tutti i suoni nascono.