YOGA SUTRA DI PATANJALI. Un faro per non perderti

Qui di seguito la versione audio dell'articolo


Lo Yoga sta assumendo in tutto il mondo le forme più disparate e  fantasiose. Nel mare di variopinte proposte, scuole, corsi...forse anche tu ti senti un po' perso.
Sai qual è il vero scopo dello Yoga? Saperlo può permetterti di intraprendere il viaggio con le scarpe giuste,  oltre ad evitarti di perdere il tuo tempo prezioso.

 Una buona idea può essere quella di rivolgerci a chi, molti anni prima di noi, ci ha lasciato sul cammino dello Yoga, preziosi indizi e sicure indicazioni.
"yogah citta vritti nirodah" : lo Yoga è uno stato dell'essere in cui la nostra mente è pacificata e orientata. 
Questa è la meta secondo il saggio indiano Patanjali.
La pace interiore, da cui scaturiscono la chiarezza e la felicità , è ciò per cui può davvero valere la pena di pa
rtire e percorrere le strade dello Yoga. Anche con la pioggia, anche se non siamo forti, anche se non abbiamo mai fatto un viaggio simile.
Lungo la strada, rivolgerci alle radici dello Yoga per mantenere salda la nostra rotta è come mantenere lo sguardo verso un faro, per non perdere la direzione in mare.

UN LIBRO SPECIALE

Tra i diversi trattati tradizionali indiani, che riguardano lo Yoga, uno dei più rilevanti è il testo “Yoga Sutra” attribuito a Patanjali.
Il testo è stato collocato da molti studiosi in un periodo prossimo al II secolo a.c, e diverse sono le  ipotesi anche sull'autore del testo: Patanjali. 
E' verosimile che questa opera raccolga una più vasta e precedente trasmissione di insegnamenti ed esperienze interiori. Esseri umani e ricercatori come noi,  che hanno lasciato lungo la strada indizi e tracce delle loro scoperte.

Il trattato originale è scritto in lingua sanscrita ed è composto da centonovantacinque aforismi o sutra: frasi  concise ed esaurienti, che illustrano gli aspetti essenziali di concetti più ampi , da sviluppare all’interno di una relazione viva tra insegnante e allievo..

I sutra sono suddivisi in quattro capitoli. In un itinerario avvincente vengono descritti i diversi aspetti dell’interiorità umana: il funzionamento della nostra mente, le cause della sofferenza e le forme in cui si manifesta , le potenzialità, le illusioni e gli ostacoli che si presentano quando intraprendiamo un percorso di evoluzione personale.
Dalle modalità di trasmissione, esposizione e organizzazione del testo, emerge una raffinata pedagogia, fondata  sulla centralità dell' esperienza diretta e libera di ogni essere umano.
 Vengono  date indicazioni molto concrete su ciò che possiamo fare per superare le difficoltà e la sofferenza e vivere la vita con piena consapevolezza. A più riprese viene sottolineata l’importanza dell’azione responsabile, come l’unica strada che può condurre alla trasformazione e ad un reale progresso nella vita.
Evidentemente ciò che viene comunicato fa parte di un patrimonio di esperienze , piuttosto che di  speculazioni intellettuali. Non a caso Patanjali è considerato un grande Saggio.

COMPRENDERE I MESSAGGI DEL TESTO

Non troveremo in questo trattato istruzioni sulle cose da fare sui nostri tappetini (di tecniche si parla poco), ma indicazioni su COME farle.
Benchè tradizionalmente in India, i Sutra venissero cantati e imparati a memoria, prima ancora di rivelarne il significato, i contenuti possono essere proposti oggi con diversi “livelli” di lettura, adattando l’insegnamento alle diverse circostanze culturali e personali.
Questo ci consente di fruire oggi di questi messaggi di saggezza universali, per riorientare la nostra pratica o la nostra vita, scoprendo tra l'altro come la nostra condizione interiore sia comune a quella di tutti gli uomini, di ogni tempo e di ogni luogo. 
Una realtà che emerge tra l'altro, nei gruppi affiatati che si dedicano oggi a condividere esperienze e riflessioni sui messaggi contenuti nel testo.
Per una comprensione profonda degli Yoga Sutra, la semplice lettura , non dà la possibilità e la ricchezza di interpretazioni che può scaturire da un confronto con chi a sua volta li ha studiati e sviluppati con un Insegnante.
Questa relazione viva tra persone, ci riporta ogni volta dalla speculazione intellettuale, alla comprensione e al confronto con la vita reale, il solo terreno di cui disponiamo per crescere.